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MUSEO VIRTUALE

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Per leggere l'articolo "Da Vado Ligure alla Terra Promessa di Antonio Martino in cui viene raccontata in modo dettagliato la storia dell'immigrazione verso Eretz Israel da Vado Ligure
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Immagini e foto dei primi mesi del dopoguerra quando Milano divenne il centro di raccolta degli scampati dai lager e nell'edificio di via Unione 5 con l'aiuto dei soldati Ebrei provenienti da Eretz Israel venne fondato il Beth Shlomo

Alcune delle immagini presenti in questa galleria sono tratte dal libro:  HABRICHA  Europe Exodus 1944 - 1949 di Ruth Kritchman (Dekel) e Dr. Miri Nehari (Netzer) Tel Aviv 2020

La Compagnia Ebraica RASC 650 arriva a Bologna. Sulla fiancata del primo camion da sinistra si può notare la stella di Davide

Le rotte della fuga HABRICHA dall'Est Europa a Eretz Israel. Come si può vedere passavano principalmente dall'Italia

Un soldato proveniente da Eretz Israel insegna l'ebraico in un campo di transito a Bari

Sbucciando le patate in un campo di transito a Cremona nel 1945

Sopravvissuti con soldati della provenienti da Eretz Israel a Milano

Il campo di raccolta di Santa Maria di Leuca, vi sono nati oltre 200 bambini

Studenti e insegnanti alla scuola di ebraico Bialik di Cremona

Bambini sopravvissuti ospitati a Roma

L'orchestra del campo di Rivoli nel 1948

Il passo di Krimml, punto di frontiera tra Austria e Italia

Attraversamento del passo di Krimml

Una pausa alla Krimml Tauern Lodge, attraversando le Alpi fra l'Austria e l'Italia

Attraversando il passo di Krimml in inverno

Un conviglio di rifugiati al passo di Krimml

Un gruppo di progughi attraversa le Alpi accompanato da soldati italiani

Un gruppo di attivisti di Habrichà a Treviso

Ragazze di Habricha con soldati venuti da Eretz Israel

Documenti vari di HaBricha

Soldati provenienti da Eretz Israel accompagnano un gruppo di bambini alla sinagoga di Firenze

Un soldato proveniente da Eretz Israel insegna l'ebraico ai bambini in un campo profughi in Italia

Eliyahu Ben-Hur con un bambino sopravvissuto, in Italia

La sinagoga del campo di internamento di Ferramonti

Ingresso di via Cantù 3 dopo la fine della guerra. Sono visibili le scritte in Ebraico che indicano la sinagoga e l’ufficio del rabbino militare

Il portone di via Cantù 3 Oggi

Matrimonio nella sinagoga militare di via Cantù foto 1

Matrimonio di Renata Caminada e Arie Schek nella sinagoga militare di via Cantù foto 2

Certificato di matrimonio di Renata Caminada e Arie Schek

Permesso per emigrare in Eretz Israel di Renata Schek, nata Caminada, moglie del soldato Arie Schek. Notare che fra i numerosi timbri ce ne è uno in Ebraico di "Zavà Haganà Le Israel". Questo fa ipotizzare che già da allora 1946 i Soldati si consideravano l'Esercito di Israele

L'edificio di Via Cantù 3 oggi. Alla fine della guerra al secondo piano ospitò la sinagoga militare e le attività dell' Aliah Beth

Matrimonio nella sede di via Unione 5

Milano 1945 via Unione 5. Registrazione dei profughi Ebrei

Profughi a Milano nel 1945

Rav Friedenthal controlla la Ketubà del prima del matrimonio in Via Unione 5

Matrimonio in Via Unione 5: gli sposi escono dal tempio

Inaugurazione prima sede Corso di Porta Romana

Due fratelli Szulc, unici sopravvissuti dai lager di una famiglia numerosa si incontrano a Milano in Via Unione 5

Rav Friedenthal, primo Rabbino Capo di Milano dopo la guerra nel suo ufficio in via Unione mentre controlla la Ketubà ed i documenti di due sposi

Documento relativo alla Brigata Ebraica

Imbarco di profughi diretti in Eretz Israel

Bandiera utilizzata dalla Brigata Ebraica oggi conservata nel museo presso il Beth Shlomo

Nave in partenza dai porti Italiani per Eretz Israel

MIlano 1945. Distribuzione di abiti alle madri con bambini

Commemorazione in un campo di raccolta

Milano 1948. Preparazione del cibo in una cucina per i profughi

Internati nel campo di Ferramonti

I Soldati Ebrei preparano i giovani all'emigrazione in Israele

Documento rilasciato dalle autorità miltari britanniche

Uniforme appartenente ad un soldato proveniente da Eretz Israel. Oggi nel museo presso il Beth Shlomo

Evento festoso a Bologna presso la base militare dei soldati ebrei

Giovani Ebrei di Palestina su una spiaggia con alle spalle il relitto di una nave che aveva appena sbarcato dei profughi. Il Terzo da sinistra potrebbe essere Yehuda Arazi da giovane

Yehuda Arazi: Attivista dell'immigrazione in Eretz Israel a cui Leon Uris si ispirò per creare il personaggio di Arì Ben Canaan nel romanzo Exodus, reso poi celebre dalla sua trasposizione cinematografica

La nave "La Rondine" nel porto di Vado Ligure pronta a caricare i profughi diretti verso Eretz Israel

Il Porto di Vado Ligure oggi: Indicati con le frecce il molo da cui partivano le navi dei profughi (come La Rondine) Oggi vi si vede la nave con lo scafo blu e il faro dal quale gli attivisti controllavano la situazione in attesa dei profughi da imbarcare

Il Faro di Vado Ligure oggi visto dalla parte della vecchia via Aurelia. Gli attivisti dell'Aliah Beth attendevano lì i progughi da imbarcare

Sullo sfondo della spiaggia di Bat Yam la nave Altalena prima del bombardamento

Campagna D'Italia, Il soldato RASC Arie Schek a Bologna

Ari Scheck ora inquadrato nel nuovo esercito israeliano durante la Guerra di Indipendenza

Arie Schek ancora in divisa del nuovo esercito israeliano verso la fine della Guerra di Indipendenza (Novembre 1948)

Soldato RASC commilitone di Arie Schek

Retro foto originale soldato RASC commilitone di Arie Schek, caduto probabilmente il 2 marzo 1943

Soldato RASC commilitone di Arie Schek caduto in guerra. Dalla mostrina con un solo nastro si capisce che ha partecipato solamente ad una campagna. Si presume quindi che sia morto in Africa.

Retro foto originale precedente. La moglie di Arie Schek ha scritto: Amico Arie morto in guerra.

Soldato di una compagnia ebraica durante la Seconda Guerra Mondiale, amico di Arie Schek, caduto nella guerra si Indipendenza del 1948

Retro dell'originale della foto precedente. Vi si può leggere, scritto dalla moglie di Arie Schek Cognato di .... morto 1948

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