Alcune storie di famiglie e persone che erano a Milano nei primi mesi del dopoguerra e hanno frequentato via Unione 5 o il circolo dei soldati ebrei palestinesi di via Cantù
Rav Naftalì Adler Frostig [Da sito CDEC e altre fonti WEB]
Il rabbino Naftali Adler nasce a Grodek-Jag (in Galizia nella Polonia austriaca) il 4 ottobre 1896. Nel settembre 1914 si trasferisce a Vienna, e nell'ottobre 1925 si iscrive al Seminario rabbinico locale. Nel 1940, dopo l'Anschluss si rifugia in Italia a Milano. Risulta internato nel Campo di Ferramonti di Tarsia (Cosenza) dal 14 luglio 1940 al 10 settembre 1943. Qui è rabbino e insegnante di religione insieme a Otto Deutsch. Nel dopoguerra è docente al Collegio rabbinico italiano di Roma (1948-1951 e 1963-1964) e di Torino (1952-1955); a Milano è insegnante alla scuola ebraica e rabbino del Beth Shlomo quando la sede era in Corso di Porta Romana. Muore a Milano il 19 gennaio 1978.
Fu rav Adler a riuscire a far portare al Beth Shlomo gli arredi ed i sefarim del campo di Ferramonti che inizialmente erano stati portati a Roma.